Salve gente!Il titolo Lo Specchio,mi è balenato alla mente,quando ho visto per intero il film che vi propongo oggi.Si chiama "WE"ovvero NOI in Inglese.Cosa fà uno specchio?Semplice...ci fà vedere come siamo realmente.Ci fa vedere la faccia,il corpo,le imperfezioni che tutti abbiamo...chi più, chi meno.E se ci guardiamo profondamente negli occhi,concentrandoci con attenzione,davanti ad uno specchio...può darsi che qualcuno riesca a vedersi nel profondo,per quello che realmente è.Questo è quello che fa WE.Ci fa vedere la nostra vera faccia.La faccia di tutti noi,intesa come "Umanità".Con tutti gli errori (ed anche gli Orrori direi..)le imperfezioni,gli sbagli,le false convinzioni e ideologie,le verità nascoste e ripudiate.Ci mette a nudo come un medico,che stila la diagnosi sulla nostra malattia.E si capisce subito qual'è la malattia di cui parla il film.
Il POTERE,la SOPRAFFAZIONE dei pochi sui molti,il PROFITTO a tutti i costi e L'EGEMONIA di pochi Stati sul resto del mondo.Questi sono i mali che ci affliggono e che se non li fermiamo in tempo,porteranno questo pianeta...la nostra Madre
Terra,alla distruzione.Il film è basato su un discorso pubblico,di una Grande Persona.ROY ARUNDHATI.Scrittrice e attivista contro la GLOBALIZZAZIONE.Le sue sono parole forti,rese ancor più potenti dalle immagini ad esse associate.Mi ha colpito molto,l'Umanità che esprime, pur parlando di cose terribili.Senza astio,nè
violenza,ma con una grande sicurezza e determinazione.Poi giudicherete
voi.Ci è stato fatto un grande dono...a noi tutti.Un meraviglioso fantastico pianeta dove "TUTTI"siamo nati,e che invece di preservarlo, custodirlo,e migliorarlo,in poco più di duecento anni,lo stiamo portando al collasso,alla distruzione.Noi ci dobbiamo vivere su questa zolla di terra...non ne abbiamo altre...ricordiamocelo!E ci dovranno vivere le generazioni future.Cosa gli rimarrà ai nostri figli nipoti e pronipoti?Chiediamocelo!Immaginatevi che tutta l'Umanità,sia come un
immenso Condominio.L'unica differenza tra i Condomini che tutti conosciamo,è che qui gli"Amministratori" non cambiano mai,non risolvono i problemi,e anzi... hanno tutto l'interesse a dividere e aizzare le persone le une contro le altre,per poi poter fare i loro sporchi ed egoistici interessi,e appropriarsi del più possibile.Alle volte penso a "quanta energia",a "quante risorse",
a "quante intelligenze",a "quante possibilità" abbiamo SPRECATO INUTILMENTE,a favore di un ristretto numero di persone,che non si curano minimamente degli altri,ma pensano solo a loro stessi,incuranti delle conseguenze del loro agire.Il POTERE e I SOLDI...queste sono le uniche cose che interessano a queste persone!Bisogna che la gente,i Popoli le grandi masse,si sveglino finalmente,e riprendano in mano la loro vita e il loro futuro.Non ci sono più scusanti.I mezzi per informarsi ci sono.I mezzi per comunicare tra noi ci sono.Se la Tecnologia non serve
a queste cose...allora a cosa serve?Qualcuno una volta disse,"La Conoscenza vi renderà liberi."E' vero!E' perfettamente vero.E' l'ultima chance che ci rimane.Spero che tutti abbiate capito il senso delle mie riflessioni.Ultima cosa...è molto bella e vera l'ultima frase del film:"Se ti dicono ciò che puoi vedere o leggere,significa che ti dicono ciò che puoi dire o pensare."
"Difendi i tuoi diritti protetti Costituzionalmente.Nessuno lo farà mai per te.Grazie."
Vale la pena di meditare su queste parole...E adesso buona visione del film!Namastè a tutti!Skywatcher.
03 dicembre 2010 "WE"
Un documentario musicale e pacifista contro la guerra, l'imperialismo,il libero mercato, il dramma Palestinese e la manipolazione del potere.
Basato su un discorso pubblico di Susanna Arundhati Roy è nata nel 1961 a Bengal in India e vive a Nuova Delhi. Sua madre, un'attivista politica di religione cattolica, le ha dato un'educazione molto libera. Dopo essersi laureata alla Delhi School of Architecture, è stata Assistente al National Institute of Urban Affairs e ha studiato Restauro dei monumenti a Firenze. Ha scritto anche alcune sceneggiature, ma ha deciso di dedicarsi con successo esclusivamente alla scrittura letteraria. Ha vinto il Booker Prize nel 1997 con "Il Dio delle piccole cose", suo romanzo d'esordio che è stato tradotto in tutto il mondo e l'ha consacrata come una delle maggiori autrici contemporanee. Ora però si dedica all'impegno sociale e politico ed è diventata una delle figure di spicco della protesta in India. Con una raccolta di saggi Guerra è pace, dal titolo del pezzo pubblicato ad ottobre su Outlook, il Newsweek indiano, ha incendiato l'opinione pubblica indiana. I temi dei saggi sono la politica nucleare indiana, la guerra in Afghanistan, ma soprattutto un problema in cui Arundhati Roy si è impegnata in prima persona e per il quale sta affrontando un processo e una pesante condanna: la questione delle grandi dighe progettate per irrigare e dar luce ad alcune grandi città, che la Roy e molti esperti considerano invece una devastazione del territorio, un pericolo per l'ecosistema, una tragedia per i milioni di persone che vengono forzatamente traslocate per andare a ingrossare le fila dei senza lavoro e senza casa che assediano le città Indiane.
Dal canale video: http://www.youtube.com/user/belva64SE
Ciao, non conoscevo l'esistenza di questo film, ma con la passione con cui ne parli hai acceso la mia curiosità, lo dovrò vedere per forza...
RispondiElimina...ora purtroppo mi aspetta una casa da tinteggiare, ma questa sera se non sarò sufficientemente "morta" lo guarderò senz'altro...grazie per la segnalazione!
Felice giorno
Namastè
Grazie Rosa!Sai io no sono come ho detto in un0altro post,nè un giornalista nè un laureato in letteratura.Quello che scrivo in un misero tentativo di mettere insieme i miei pensieri e tradurlo in parole,mi viene dal cuore,e se qualche volta ci riesco,sono contento.Vuol dire che il mio sforzo è "arrivato" a qualcuno.Nemmeno io fino a qualche giorno fa.conoscevo il film,e Arundhati Roy...ma siamo qui per imparare tutti...tutti i giorni.Non mi aspetto di farlo attraverso i Media Ufficiali.
RispondiEliminaPer quello ringrazio pubblicamente Belva64 che me l'ha fatta conoscere.Grazie per il tuo commento!Namastè anche a te!Cieli Blu.
Ciao Skywatcher, sono riuscita a vedere il film, hai ragione, è molto interessante e Arundhati Roy è indubbiamente una donna coraggiosa per le sue battaglie.
RispondiEliminaE come tutte le persone che si battono per la giustizia e la libertà,anche lei è nel mirino delle autorità di New Delhi che la accusano di "sedizione" per aver difeso pubblicamente la causa kashmira ed in base al codice penale indiano è considerato un reato ed è punito nientemeno con l'ergastolo, ne riportava la notizia qualche giorno fa' PeaceReporter a questo link: http://it.peacereporter.net/articolo/25577/India%2C+accusa+di+%27sedizione%27+per+la+scrittrice+Arundhati+Roy
Mi auguro che le accuse decadano e vengano ritirate.
P.s.Non devi sminuirti, al cuore non servono titoli per esprimersi...
Un caro saluto.
Namastè
.. esatto, bisogna che le persone si ri-sveglino e capiscano che si è tutti mucche da mungere del Sistema e che la vita di un essere umano è già pianificata fin dalla nascita. Per la verità per fortuna già alcune persone stanno prendendo coscienza dell'Inganno di questo meccanismo della Globalizazzione, ma sono troppo poche, troppo poche le persone che riscoprono il Potere insito in loro di cambiare le cose.
RispondiEliminaLa sola "speranza" di poter vedere arrivare un mondo migliore, di poter lasciare un futuro vivibile su un pianeta integro e sano alle generazioni che verranno.. non basta più. Bisogna agire.
Un saluto.
Chiedo scusa Cieli Blu, sono venuta a ringraziarti
RispondiEliminaquì a casa tua...il tuo blog invece ha la prerogativa di dire le cose scomode però fondate!!! Molto più difficile questo tipo di redazione!!! Perciò i miei complimenti per il tuo coraggio!!
Tanti Tanti Auguri per un Sereno Natale e come ulteriore augurio dati gli argomenti, mi e ti auspicoche molti nuovi lettori leggano e si informino e prendano conoscenza...di ciò che altri preferirebbero tener oscurato!!!
Grazie ancora!!!